Dicono di farlo per tutelare il patrimonio culinario locale, o perché il cibo consumato in strada è disdicevole per i turisti. In Italia la crociata anti-kebab non passa di moda ma Bergamo, la città del cosiddetto “regolamento anti-kebab”, potrebbe essere il punto di non ritorno.
Ieri infatti, Ahmed Gulzar, gestore del frequentatissimo Dossi Kebab in via Battisti, nel centralissimo Borgo Santa Caterina, si è rivolto al Tar di Brescia protestando contro il regolamento che vieta i negozi etnici dal centro della città, voluto dal Comune dopo l’apertura di un kebab nel cuore di Bergamo Alta.
Gulzar si è visto rigettare la domanda di rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico, e ha chiesto l’annullamento del provvedimento. Il Comune di Bergamo ha già nominato un avvocato per difendersi in sede civile.
[Il Giorno]