“Grom è visto nel mondo come l’embema del gelato artigianale, ma in realtà artigianale non è”. Non siamo noi ad affermarlo per aprire l’ennesimo flame, ma Roberto La Pira, direttore del Fatto Alimentare, in un servizio per il programma Consumi&Consumi di RaiNews24.
Seconda La Pira, vagamente ossessionato da Grom, il vero cono artigianale «è preparato e venduto in giornata». Ecco allora che il gelato di Grom non può sicuramente definirsi tale. Per usare una metafora efficace, il giornalista paragona il gelato artigianale «a un piatto di spaghetti cotti al momento». Quello di Grom, «pur essendo preparato con materie prime eccellenti, assomiglia ad un precotto surgelato e riscaldato».
Qual è, quindi, il giudizio finale di La Pira su Grom? Sicuramente la catena è «un ottimo esempio di imprenditoria», anche se «la qualità non è proprio eccellente». A scuola si meriterebbe un voto «di poco superiore al 7 … ma si sa che in tutte le classi ci sono allievi che arrivano tranquillamente al 9».
[Il Fatto Alimentare]