La pasticceria fu aperta a lato del Teatro alla Scala nel 1817 da Antonio Cova, un ex soldato di Napoleone. Nel 1950 si è trasferita in via Monte Napoleone, pertanto che rientri tra le botteghe storiche e “di rilevanza sociale” della città è fuori discussione.
Per questo è possibile che il passaggio di mano della gloriosa pasticceria non interessi solo gli affezionati clienti.
Ad aggiudicarsela, diversamente da quanto finora ipotizzato (anche da noi), non è il marchio Prada, no, quella trattativa non è andata a buon fine, bensì LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy S.A.), multinazionale francese specializzata in beni di lusso.
Nella compagine societaria e nel management restano il titolare Mario Faccioli con le figlie Paola e Daniela.
Con l’acquisizione aumentano le possibilità di sviluppo internazionale per Cova, che ha già franchising in Giappone, a Shanghai e Hong Kong, oltre a essere a bordo dei transatlantici di lusso della compagnia americana Celebrity Cruises. La nuova proprietà porterà le specialità della pasticceria milanese in molti Grandi Magazzini con il marchio Louis Vuitton.