Se Grom apre un nuovo punto vendita, certo non ci strappiamo i capelli per la novità. Ma la notizia che la catena di gelaterie partita da Torino e diffusa ormai ai quattro angoli del mondo, chiude una gelateria, rischia di mandarci di traverso la colazione: figurarsi poi se il fattaccio avviene sulla Broadway a New York.
Il 25 novembre, senza spiegazioni ufficiali, ha ufficialmente chiuso la gelateria Grom nell’Upper West Side. Da tempo però, i forum degli appassionati protestavano contro il costo leccessivo del gelato (5 dollari una pallina, 10 tre) e le porzioni “chintzy”, misere. A Martinetti e ai suoi restano due gelaterie nella Grande Mela, una in Bleecker Street e il chiosco mobile di Central Park.
[Serious Eats New York]