In questi giorni, il cuoco-tv Gordon Ramsay, celebre per il carattere incendiario, sta facendo i conti con il fisco inglese, il temibile HMRC (Servizio per la riscossione e le dogane di Sua Maestà).
Sottoposto a controlli sulle dichiarazioni dei redditi già nel 2005, ne era uscito tutto sommato bene, pagando pochi arretrati. Ora però è spuntata una fattura non dichiarata a 7 cifre, datata 2010.
La cosa sembra molto seria, tanto da spingere il quotidiano britannico Daily Mail a titolare: “L’incubo fiscale di Gordon Ramsay“.
Con ogni probabilità della fattura contestata non si sarebbe saputo niente se una “talpa” non avesse inviato una lettera anonima alla HRMC, con acclusi documenti che proverebbero la frode.
Dal canto suo Ramsay, che Wikipedia accredita dell’apertura di 32 ristoranti nel mondo, e i cui guadagni nel 2012 ammonterebbero secondo la rivista Forbes a 38 milioni di dollari, ha dichiarato con il solito aplomb:
“Dovrete chiedermi scusa! E’ tutta spazzatura!”
Vedremo cosa deciderà il fisco inglese, del resto, come sappiamo noi italiani, anche sulla spazzatura si pagano le tasse.
[Daily Mail]