Guai in vista per Gordon Ramsay, Joe Bastianich e Graham Elliot, che oltre a un mucchio di altre cose sono i giudici della versione USA di Masterchef.
Con un post nel suo blog, Marie Porter, ex concorrente della quarta stagione, accusa i tre di molestie sessuali. La ragazza descrive meticolosamente gli abusi sia fisici che mentali subiti da alcune concorrenti.
“Un giudice ha detto a una ragazza che l’avrebbe apprezzata solo se l’avesse vista nuda, altre due sono state molestate fisicamente sia da un giudice che da un membro della produzione, e ci sono altri casi di donne trattate in maniera sessista e degradante”.
Come risultato delle molestie, conclusa l’esperienza nel programma, alcune di loro sarebbero cadute in depressione coltivando pensieri suicidi.
Sulle affermazioni della Porter non mancano i dubbi, potrebbe averle fatte per ripicca contro il programma, dal quale è stata eliminata dopo sole due puntate. E poi perché solo ora, a distanza di tempo dai fatti, e senza fare i nomi dei molestatori?
A darle man forte c’è ora un’altra concorrente della stagione 4, Carrie Stevens (ex modella di Playboy), secondo cui sarebbe tutto vero.
Sull’episodio, Shine America, casa di produzione dello show negli Stati Uniti, ha rilasciato una secca dichiarazione:
“I partecipanti a Masterchef sono trattati con il massimo rispetto e la massima professionalità e ci interessiamo in ogni modo del loro benessere. I commenti recenti sul trattamento dei partecipanti sono completamente immeritati”.
[Eater]