La notizia fece il giro del mondo: nel 2002 ad Altamura McDonald’s inaugurò un locale di 500 mq con una scritta luminosa alta 18 metri. A pochi metri di distanza, il panettiere Luca Di Gesù aprì un piccolo negozio che offriva ai clienti una squisita focaccia, attirando persino dipendenti e dirigenti del McDonald’s. Davide contro Golia e in pochi mesi Golia fu costretto a chiudere per deficit di clienti.
Oggi Golia-McDonald’s è tornato alla carica e utilizzando la concorrenza ha abbattuto Davide.
L’antefatto serve a spiegare il retroscena, molto romanzato, dell’arrivo di “Focaccino”, ultimo nato in casa McDo e ispirato alla focaccia. Inserita sì, nei suoi menu temporanei, come auspicato anni fa dal governatore pugliese Nichi Vendola, ma preferendo a quella di Altamura, quasi per dispetto, l’altrettanto celebre focaccia genovese.
Adesso gli industriali e i panificatori pugliesi che avrebbe potuto promuovere il prodotto locale in tutto il mondo, e al fianco dei quali era sceso Vendola per scacciare il primo McDonald’s da Altamura e poi recitando nel film “Focaccia Blues”, masticano amaro.
Il “Focaccino”, preparato con una focaccia ligure ripiena di arrosto di tacchino, insalata e pomodoro è in vendita in tutti i ristoranti McDonald’s italiani e vuole essere una proposta leggera (325 Kcal), fresca e adatta all’estate. Verificheremo.
Intanto, mentre in Puglia a causa della crisi anche il pane e la focaccia altamurani faticano sul mercato, uno dei distretti concorrenti beneficia delle tante azioni di comunicazione in favore della focaccia fatte da Vendola in questi anni, per riuscire a conquistare il colosso americano.
Come in una favola, la genuina focaccia ha mangiato l’hamburger a stelle e strisce. Peccato non sia quella di Altamura.