Nella nostra guida ai ristoranti Bunga Bunga d’Italia era il primo della lista. Riconoscimento obbligatorio visto che Giannino, in Galleria a Milano, fu teatro del fatale incontro tra Silvio Berlusconi e Ruby, la già minorenne già nipote di Mubarak.
Giannino insomma, uguale indirizzo di culto della Milano del potere. Il Giannino di Roma è Quinzi e Gabrieli.
Richard Gere ci mangia le ostriche, Cameron Diaz i crostacei, Antonio Banderas l’amatriciana di pesce. Non solo attori peraltro, Q&G a Palazzo Boccapaduli nella salottiera Piazzetta delle Coppelle è ritrovo di politici e faccendieri con inevitabile sciame di veline.
Nel novembre 2003, quando per tutti era ancora Teresa, la sexy-camionista, Serena Grandi viene coinvolta in un’operazione antidroga con altri personaggi, tra questi Alberto Quinzi, proprio il titolare di Quinzi e Gabrielli Gabrieli, che dopo qualche tempo al gabbio viene prosciolto dall’accusa di sfruttamento della prostituzione per intervenuta prescrizione.
Tutto dimenticato. Oggi la megafesta da 500 invitati per i 30 anni del locale viene salutata da Repubblica con singolare enfasi (“avrà come madrina Mara Venier!”). Non solo, per l’occasione non potevano mancare il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma.
Proprio vero, il tempo è galantuomo.
[Dissapore, RomaUno, Repubblica Roma, immagine: Quinzi e Gabrielli]