Sembra un paradosso che nel luogo dove si radunano i prodotti buoni, puliti e giusti di tutto il mondo accada un fatto simile: eppure, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP ha reso noto che un produttore presente al Salone sfruttava il marchio senza autorizzazione.
L’uomo al suo stand esponeva cartelli e materiale pubblicitario vario con la dicitura Mozzarella di Bufala Campana, nonostante la mozzarella di sua produzione fosse semplice mozzarella di latte di bufala, e stesse quindi sfruttando la denominazione in maniera impropria.
Gli agenti vigilatori della sezione ispettiva del Consorzio, quando si sono resi conto della frode, hanno allertato i militari del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, che hanno proceduto al sequestro della merce.
[La Stampa]