Complice la politica degli annunci di Oscar Farinetti, sempre un po’ più possibilista rispetto alle reali date di apertura, una delle attività che aiutano i maniaci del cibo a contrastare il caldo appiccicoso di Caronte è pregustare l’arrivo di Eataly nelle loro città.
Sarà la volta buona o salteremo il turno anche stavolta?
Dopo il giallo di Bari e l’apertura di tre nuovi punti vendita a Firenze, Milano e Piacenza annunciate entro il 2013, con in più l’incognita di Trieste, Eataly guarda alla Francia. Non che il colosso italiano non sia già arrivato oltre confinie: ha aperto in Giappone, a New York e annuncia (ancora) Mosca e anche gli Emirati Arabi.
Ma il quotidiano economico francese Les Echos ha rivelato che un altro obiettivo di Farinetti è aprire a Parigi, insieme a un forte partner locale che dovrebbe essere, pur mancando l’ufficialità, la società che controlla il Grandi Magazzini Galeries Lafayette.
Come già ricordato, Eataly punta forte anche sul commercio elettronico, con il sito www.eataly.net annunciato (è un vizio) per settembre. Sentite Luca Baffigo, cofondatore e direttore generale di Eataly:
«Il nostro obiettivo è diventare il primo distributore di prodotti alimentari di qualità su Internet e un punto di riferimento per l’enogastronomia italiana nel mondo».
E per il 2015-2016 si attende la quotazione in Borsa del colosso.
[Les Echos]