Lo aveva già fatto con le uova delle galline allevate in batteria, ma ora la Coop elimina dai suoi scaffali anche il patè di foie gras.
Smaltite le scorte, la catena non venderà più il prelibato alimento, prodotto con la tecnica (vietata in Italia) del gavage, cioè l’ingozzamento forzato di oche e anatre per aumentare le dimensioni del fegato, che quasi sempre consiste in un tubo di 28 cm conficcato in gola che causa becchi tagliati, asfissie, convulsioni, attacchi cardiaci, cirrosi e morte degli animali.
E’ la prima volta in Italia che, un gigante della distribuzione come Coop, si fa carico dei problemi etici legati alla produzione del foie gras.
[Nel piatto/IlSole24Ore]