C’è un posto in Brianza, un’enoteca per essere precisi, che da qualche ora è sulla bocca di tutti.
Trattasi de “Il Mulino a vino” di Monza, di cui non si parla fortunatamente per brutte storie di cibo malcotto o vino taroccato. No, anzi, il posto è bello e nessuno si è mai lamentato.
Il motivo dell’impennata di popolarità è più semplice (più romantico?): ci lavora come barman Lorenzo Guerrieri, nuovo e 24 enne fidanzato di Barbara Berlusconi con addominali scolpiti e barbetta incolta.
Tralasciamo le sue dichiarazioni di simpatia verso il Milan, scontate o imbarazzanti a seconda dei casi, e concentriamoci sull’enoteca.
Il Mulino appartiene al gruppo Meregalli, un quasi-colosso che distribuisce in Italia, Svizzera, Francia e Africa diverse etichette nostrane, tra cui Bastianich, e qualche marchio di pane e pasta (buona la Ala) verso l’estero. Il Mulino sorge sul ponte che attraversa il Lambro e, a leggere i commenti su Trip advisor (!!!) era già frequentato dalla (ex) premier figlia come da altri famosi.
E tu Lorenzo, né calciatore né volto noto né milionario (anche se studi economia- tieni a precisare ai giornali-) come hai fatto a conoscere e conquistare la figlia più bella? Dici che sei “una persona normale. Fuori dal locale dove lavoro ormai ci sono sei, sette fotografi ogni sera. Ma non mi danno fastidio. Io finisco di lavorare e torno a casa, loro mi seguono. Immagino faccia parte del gioco“.
Ho formulato qualche ipotesi in merito al tuo successo di conquistatore:
1) il vino e l’atmosfera del locale hanno avuto un ruolo importante, non negarlo
2) tu lavori mentre studi, e conosci il vino. Hai già una, due, tre doti che Pato non ha (forse conosce il vino, dai, spezzo una lancia)
3) sei un ragazzo normale che vive in Brianza e la sera lavora. Praticamente agli occhi di Barbara sei come per miei Mick Jagger.
Galeotto fu il vino, l’enoteca, il Lambro, chi lo sa.
Chi di voi è stato a “Il Mulino a vino”? Vi siete per caso innamorati?
[Huffington Post]