Cucina Italiana srl, la società che pubblica La Cucina Italiana, gloriosa rivista di cucina fondata nel 1929 di cui qualche mese fa abbiamo intervistato il nuovo, giovane direttore, passa di mano per l’80% delle quote.
A comprare dall’editore Lapo Niccolini, nonostante i problemi collegati alla crisi dell’editoria, è Condè Nast, che oltre alla rivista si assicura le sue edizioni estere, i siti web collegati, i prodotti multimediali e, non ultima, la Scuola della Cucina italiana.
Già nei mesi scorsi Niccolini aveva dichiarato le sue intenzioni: “Se troverò un partner capace di creare valore sul brand sarà il benvenuto. Il mio interesse è spingere ancora di più sulla crescita internazionale e sul digitale e magari entrare anche nella tivù”.
Tra i progetti anche la collaborazione con Radio Vanity, una nuova stazione radiofonica collegata alla rivista Vanity Fair, sempre proprietà di Condè Nast
[Primaonline]