In tempi di 76enni (ri)candidati premier, non può stupire il ritorno di Suor Germana nelle librerie e sugli schermi. L’arzilla suora (quasi una poppante visto che di anni ne ha settantaquattro) pubblicherà tre libri entro Pasqua.
Uno, 55 anni di vita religiosa e fornelli, sarà una sua autobiografia, il secondo, udite udite, si chiamerà Peccati di gola, peccati di sesso, roba di Dio (non se ne sa di più), infine uscirà una raccolta di ricette raccontate sotto forma di barzellette. Ma c’è di più: Suor Germana vuole “tornare presto in tivù per dimostrare come sia possibile con 15 euro cucinare un signor pranzo destinato a cinque persone”.
E ne approfitta per dire agli chef “cinici” che popolano le trasmissioni tivu “fate cose costose, complicate, con ingredienti astrusi e con l’occhio rivolto a chi ha il portafoglio gonfio più che al cuore e al cervello della gente normale”. E su Antonella Clerici: “è brava ma tradizionale, obbligata a preoccuparsi troppo delle apparenze”.
[Lettera 43]