Questa volta giochiamo d’anticipo: ancora Carlo Cracco? Che noia, smettetela, siete eterodiretti. Okay, ma è dura se ogni volta che si parla di cucina, e capita nel blog specializzato come nel settimanale scandalistico, c’è di mezzo Masterchef Cracco, la gallina dalle uova d’oro dei media italiani.
Ricapitoliamo: prima la tanto discussa copertina di GQ con tanto di signorine discinte; poi quella di Vanity Fair insieme alla compagna Rosa, anche lei non troppo vestita; infine, la vera cartina di tornasole della notorietà italiana, l’accusa di essere ingrassato sulla copertina di Chi. E i ristoranti?
Cracco in via Hugo a Milano va più forte di sempre, anche (forse soprattutto) grazie al sous chef Baronetto, che lo stesso Cracco definisce insostituibile. Prosegue la consulenza per il Trussardi Alla Scala, ristorante milanese della famiglia di stilisti, ma non è finita qui.
Il numero di Panorama oggi in edicola rivela che Cracco si occuperà anche di un’altra cucina, quella di Palazzo Parigi. L’hotel, la cui apertura è prevista per luglio, è già stato presentato come una sorta di tempio del lusso meneghino: cinque stelle, sette piani, 98 tra camere e suite. Accordati pieni poteri al cuoco-star, che sarà responsabile di tutto il settore food 6 beverage dell’hotel, dal menù del ristorante alla lista dei vini a quella del cocktail bar.
[CPP Luxury]