Aprendo il cartone del latte comprato in un negozio di Alleghe, insospettita dall’odore nauseante, una donna di Ponte nelle Alpi (Belluno) ha trovato un topo morto. Malgrado la pronta segnalazione alla Cooperativa di San Vito, che gestisce anche l’esercizio di Alleghe, la donna è stata contattata solo dopo alcune ore, e non per scusarsi. Bensì per chiedere l’invio di una foto che documentasse l’incidente avvenuto probabilmente nella fase di inscatolamento.
Richiesta che ha costretto la donna a conservare latte e topo nel suo frigorifero.
[Lettera 43]