“È fatta!”. Con questa esclamazione sfuggita a Paola Giambelli, inizia l’avventura di Palazzo Parigi, il suo nuovo e lussuosissimo hotel 5 stelle che apre oggi a Milano, in corso Porta Nuova, zona (neanche a dirlo) Brera.
9 piani, 98 sfarzose camere (e suite, ovviamente), un arredamento da sogno, a metà tra gli anni ’40 e i ’50, e un personale da record.
Figlia del costruttore brianzolo Valentino Giambelli, Paola, che di mestiere è architetto, racconta al Corriere la nuova esperienza da 150 milioni di investimento che annovera tra i collaboratori anche Carlo Cracco come Executive Chef, il pasticcere Pascal Piermattei e il sommelier milanese Matteo Ghiringhelli. E aggiunge qualche notizia.
“Ci saranno un laboratorio di pasticceria e un Caffè dove si potrà mangiare a costi contenuti”.
A occuparsi del lancio di Palazzo Parigi è stato Markus Iseli, general manager esperto in hotel di lusso, che ha pensato insieme a Cracco un’atmosfera non convenzionale per il ristorante: 45 posti, si potrebbe definire un’arena, con un palcoscenico su cui lo chef milanese esibirà la propria maestria.
Viene infatti pensato un percorso per il cameriere che, uscendo dalla cucina, attraverserà un tunnel di vetro lungo il ristorante, fino ad arrivare al teatrale ripiano con piastre per cucinare al centro della sala, dove Cracco e il suo aiuto Diego Giglio prepareranno piatti tradizionali e innovativi in bella vista.
[Corriere]