In corso v’è un dibattito sul destino del settore bieticolo-saccarifero, ovvero sul destino dello zucchero da barbabietola italiano: c’è crisi e Confagricoltura chiede sostegno al Parlamento.
La crisi sta toccano anche Francia, Germania e Polonia dove sono anche stati chiusi alcuni stabilimenti e la causa sono i prezzi crollati: “meccanismo innescato principalmente dall’aumento della produzione (oltre il 20 per cento), che si è verificato in alcuni Stati membri dopo la fine delle quote. I bilanci delle industrie sono in rosso”.
Massimiliano Giansanti di Confagricoltura prosegue: “ci auguriamo che le previsioni degli esperti della Commissione siano confermate dai fatti. Da parte nostra, segnaliamo che sussistono alcuni elementi di incertezza sull’evoluzione dei mercati internazionali. Primo tra tutti, la possibile immissione sul mercato delle elevate giacenze di zucchero accumulate in India. Resta inteso che se i prezzi resteranno bassi, gli aiuti eccezionali al settore diventeranno un atto dovuto”.
Se le cose non muteranno direzione, infatti, Confagricoltura si dichiara intenzionata a ricorrere alla clausola di salvaguardia prevista dalla normativa dell’Unione.
Fonte: agricultura.it