La notizia arriva direttamente dall’Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali: per circa un migliaio di aziende agricole pugliesi la fase istruttoria tecnico-amministrativa inerente alle domande di finanziamento per il reimpianto di olivi nella zona infetta si è conclusa in modo positivo. Si tratta, a tutti gli effetti, del più recente capitolo (questo fortunatamente positivo) della lotta degli agricoltori pugliesi contro la Xylella, che di fatto ha già colpito altre tredici volte dall’inizio dell’anno: stando a quanto recentemente dichiarato dall’Arif tramite una nota, i fondi per la rigenerazione olivicola pugliese ammontano a circa 22 milioni di euro, di cui come è stato accennato poco sopra beneficeranno 965 imprese agricole complessive – di cui 689 collettive e 276 individuali.
Gli uffici dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali stanno inoltre procedendo all’istruttoria delle oltre 4500 domande di indennizzo per i danni legati all’imperversare della Xylella per l’anno 2018, alle quali chiaramente seguirà poi l’istruttoria delle circa 4 mila domande inerenti all’annata successiva. “Gli uffici dell’Arif stanno lavorando senza sosta” ha commentato a tal proposito il direttore generale dell’Agenzia, Francesco Ferraro. “Il nostro obiettivo è quello di erogare tutte le risorse entro la fine di quest’anno, per fornire una boccata d’ossigeno alle tante imprese agricole colpite dalla sciagura”.