In attesa del piatto principale è cosa buona e giusta cominciare a spiluccare qua e là, stuzzicare il palato e farlo friggere di quella dolce tortura che è l’acquolina in bocca: a una ventina di giorni circa dalla premiazione di The World’s 50 Best Restaurants 2023 – che, ricordiamo, si terrà il 20 di giugno a Valencia – l’attento occhio dei giudici si posa sul Tatiana di New York, premiato con il One To Watch Award, premio concesso a locali particolarmente promettenti che hanno la potenzialità di fare parlare di sé nel futuro prossimo.
L’occhio di World’s 50 Best sul Tatiana di New York
Il Tatiana di chef Kwame Onwuachi ha aperto appena sei mesi fa, nel novembre del 2022, presso il prestigioso Lincoln Center, nell’Upper West Side di Manhattan; presentandosi con un menu fantasioso e ricco: pane di mais al merluzzo, con baccalà affumicato, Dumplings Egusi ripieni di granchio nero e serviti con stufato rosso nigeriano e sottaceti di cipolla, coda di bue brasata servita con riso e piselli, carote Thumbelina e zucca Chayote.
Originario del Bronx, con radici in Nigeria, New Orleans e Caraibi, Kwame Onwuachi è stato introdotto alla cucina da sua madre. Dopo la formazione presso l’Istituto culinario di America di New York, ha lavorato in alcuni dei ristoranti più rinomati del mondo, tra cui il celebre Eleven Madison Park, sempre nella Grande Mela; e ha improntato il suo Tatiana – locale che, piccola curiosità, porta il nome di sua sorella – secondo una celebrazione del suo stesso fondamento culturale newyorkese arricchito dall’eredità africana.
“Vorrei soprattutto ringraziare il mio team e il mio entourage, senza i quali niente di tutto questo sarebbe stato possibile” ha dichiarato lo stesso Kwame dopo avere ricevuto il premio. “Sono entusiasta, onorato e grato di essere riconosciuto sul palco mondiale”. Parole che non si discostano troppo dal rigido protocollo della vittoria, è vero, ma che potrebbero lasciare intendere una sincera modestia da parte dello chef.
“Tatiana è già uno dei luoghi più caldi della scena culinaria di New York a soli sei mesi dalla sua apertura” ha invece commentato William Drew, Content Director di The World’s 50 Best Restaurants. “Lo chef Kwame e il suo team sono pionieri nel loro modo di offrire un’esperienza gastronomica straordinaria, mettendo la cucina di influenza caraibica, africana e afroamericana sotto i riflettori. Siamo certi che, negli anni a venire, Tatiana e chef Kwame Onwuachi avranno diverse occasioni per continuare a mostrare i loro innumerevoli pregi”.