L’Agenzia regionale per la protezione ambientale e dell’Istituto Zooprofilattico di Portici ha fatto delle analisi e ha riscontrato alte percentuali di metalli pesanti, batteri e virus pericolosi nelle vongole. Si parla in fatti di vongole cangerogene in Campania, a Castellammare di Stabia: queste non erano allevate in mare bensì alla foce del fiume Sarno.
I molluschi, qui, crescono nella melma, tossiche, e sono poi distribuite nel mercato ittico. La cosa è sconcertante, per un business di migliaia di euro sulla salute delle persone, e ci sono state immediatamente delle conseguenze: un blocco e sequestro da parte della capitaneria di porto. Ben cinque quintali le vongole killer.
le conseguenze dell’ingerimento delle vongole in questioni variano dalla salmonella all’epatite, a tumori dell’apparato digerente.
Fonte: ilfattoquotidiano