Mettetevi l’animo in pace: la Vodka non funziona come disinfettante per le mani contro il Coronavirus. A causa della corsa all’accaparramento delle scorte, disinfettanti come l’Amuchina sono praticamente impossibili da trovare. Così in rete sono proliferati video e consigli su ricette casalinghe per fare l’Amuchina in casa (tanto che anche l’OMS ha fornito la ricetta vera). Però c’è stato qualcuno di più creativo che ha avuto l’idea geniale: visto che il Coronavirus è sensibile all’azione dell’alcol, perché non usare la Vodka per farsi il disinfettante per le mani?
Secondo questi illuminati, la Vodka è solo alcol e quindi dovrebbe funzionare. Sbagliatissimo: la Vodka non può sostituire l’alcol etilico per il semplice motivo che quella che acquistate nei negozi è stata diluita con acqua in modo da renderla bevibile. Il che vuol dire che non è abbastanza forte da uccidere i microrganismi sensibili all’alcol, cosa che la rende inadatta per funzionare come disinfettante per le mani.
Chi usa la Vodka al posto del disinfettante per le mani, essenzialmente sta solo sprecando della Vodka. Il disinfettante per le mani, per essere attivo, deve contenere minimo il 60% di alcol. Una Vodka come quella a marchio Tito’s ne contiene solo il 40% e quindi non va bene. Lo stesso brand Tito’s ha ritenuto opportuno pubblicare su Twitter un tweet dove forniva questi dati (anche il CDC parla del minimo del 60% di alcol), ricordando a tutti che la Vodka non può sostituire l’alcol in questi casi.
[Crediti | LifeHacker]