Si può ancora dire vodka? Ma certo che sì: a parte la dubbia utilità sul boicottaggio di questo distillato, la maggior parte della vodka consumata in occidente non è neanche di origine russa. La parte del leone la fa, indovinate, l’America, con un gran numero di marchi tra le 22 migliori etichette di vodka del mondo, premiate con l’ambita medaglia Double Gold al San Francisco World Spirits Competition (SFWSC). Ma ce n’è di tutte le provenienze, dalla Tasmania alla Lettonia.
Fondata nel 2000, la SFWSC è la più antica competizione nel Nord America per superalcolici e distillati. Un totale di 70 giudici da tutto il mondo ha valutato circa 5.000 spirits per due settimane nell’aprile del 2022.
La migliore nella categoria vodka è stata nominata la Eight Mile Vodka della Detroit Spirits Distilling, “distillata nei lotti singoli da 90 litri per consentire un controllo e una cura di qualità ottimale.” Dopo la distillazione, è quindi, “filtrata, aerata e imbottigliata al momento perfetto per produrre un gusto sottile e un finale morbido”. La vodka ha un prezzo di listino di 30 dollari, eccezionale considerando che è stata giudicata come la miglior vodka del mondo, ma è difficile da trovare fuori dal Michigan.
Nella categoria della vodka aromatizzata invece è stata premiata la Glen Pharmer Distillery Ghost Vodka, di un produttore artigianale del Massachusetts (si noti che questo marchio è diverso dalla vodka britannica con nome simile). Ghost Vodka è una vodka che è stata infusa con “peperoncino fantasma”. Bhut Jolokia, questo il suo nome botanico, è un peperoncino coltivato nel nord-est dell’India. È considerato uno dei più forti del mondo, valutato in oltre un milione di gradi Scoville: per capire le proporzioni, un Jalapeño è tipicamente valutato tra 2.500 e 8.000 unità Scoville. Il peperoncino Bhut Jolokia è considerato 170 volte più piccante della salsa tabasco. Nonostante la paurosa reputazione del peperoncino, la vodka, molto aromatica, è piuttosto delicata.
Premiate anche la Sazerac Platinum 10X Vodka e la Seagram’s Platinum Select Vodka, mentre tra le aromatizzate si piazza bene la Guillotine Vodka, Au Caviar Petrossian Vodka, distillato francese al caviale, con note di mentolo, alghe marine e pesce affumicato.
Tre australiane tra le premiate: 23rd Street, Australian Vodka; Headlands, Seacliff Vodka e Pure Origins, Tasmanian Vodka. Due dal Canada: Dillon’s Small Batch Distillers, Vodka e Dobrowody Distillery, Small Batch Vodka. Tra i brand globali, compaiono Mont Blanc Vodka (Francia), Stoli (la vodka della Lettonia che da poco non si chiama più Stolichnaya per allontanarsi dal russian sounding) e Belvedere (Polonia). Vince il premio per il miglior rapporto qualità prezzo la Trader Joe’s Texas Vodka., che costa attorno ai 10 dollari nella maggior parte dei supermercati.