Il rapper Sean “Diddy” Combs a quanto pare ha accusato il colosso degli spiriti Diageo di razzismo. In pratica, secondo il rapper, Diageo avrebbe limitato la distribuzione dei suoi marchi di vodka e tequila nelle aree urbane per via del colore della sua pelle.
Diddy vs Diageo per una questione di vodka, tequila e razzismo
Sean “Diddy” Combs ha intentato una casa a New York contro Diageo sostenendo che la società non avrebbe mantenuto la promessa di investire nei suoi marchi di vodka Ciroc e di tequila DeLeon. E non per un problema i soldi: Diddy ha spiegato che Diageo ha elargito tranquillamente soldi ad altri marchi, ma non ai suoi.
Ma c’è di più: Diddy ha affermato che Diageo gli avrebbe detto che avrebbe limitato la distribuzione dei marchi del rapper alle aree urbane in parte a causa del colore della sua pelle. Nella denuncia si legge che “Nascondersi nel linguaggio della diversità e dell’uguaglianza fa bene agli affari di Diageo, ma è tutta una bugia. Diageo include in modo evidente le foto dei suoi partner neri nei materiali pubblicitari e nei comunicati stampa, ma le sue parole danno solo l’illusione dell’inclusione”.
La causa, intentata mercoledì scorso presso la Corte Suprema di New York, sostiene che Diageo abbia trattato i marchi di Diddy come prodotti “urbani” di qualità inferiore, privando così Ciroc e DeLeon di risorse mentre concentrava gli investimenti su marchi come la tequila Casamigos di George Clooney (l’attore è stato da poco vittima di una bonaria presa in giro da parte di Dwayne Johnson proprio per una questione di numeri di vendita dei rispettivi marchi di tequila), marchio che Diageo ha acquistato per 1 miliardo di dollari nel 2017.
Nella causa Combs ha anche riferito che gli era stato detto che alcuni leader di Diageo si erano risentiti con lui per la quantità di denaro che aveva guadagnato. E Diageo? Beh, il colosso ha negato le accuse di razzismo. Secondo Diageo “si tratta di una controversia commerciale”. Il colosso ha dichiarato di essere rattristato del fatto che il signor Combs abbia scelto di riforumulare la questione cambiandola in qualcosa di diversa. Come gruppo, loro rispettano il signor Combs in qualità di artista e imprenditore, ma le sue accuse mancano di fondamento e sono fiduciosi che i fatti dimostreranno che è stato trattato in modo equo.
Ah, Combs nella causa ha anche specificato che intende chiedere miliardi di dollari di danni per altri procedimenti legali contro Diageo.