Se vi piace la vodka e se amate le bottiglie di lusso, sappiate che Belvedere ha creato la nuova vodka Belvedere 10. La sua particolarità, oltre al metodo di distillazione e al gusto, è il fatto che questa bottiglia sembra quasi una scultura. O un origami, a dire il vero. O anche uno di quei giochi dove i bambini devono accatastare varie figure geometriche.
Belvedere 10, la vodka che sembra una scultura
La campagna promozionale per questa vodka Belvedere 10 parla di una ricetta ultra rara. Il processo di produzione si ispira alla metodica di distillazione di vodka di Belvedere del 1910. Si parte da un singolo raccolto in un campo di segale, per passare poi a un processo che prevede che la bevanda sia distillata per quattro volte in modo da aumentare la consistenza e la profondità.
Sembra che Belvedere 10 sarà prodotta in piccoli lotti. Visto il suo profilo aromatico puro e complesso, il consiglio è quello di berla liscia o con ghiaccio.
Come dicevamo, però, non è solo il processo di produzione ad essere particolare. Anche la bottiglia si adatta a questa vodka di lusso. L’aspetto a torre della bottiglia (la forma in teoria è stata studiata perché i dieci strati sovrapposti di cui si compone vogliono onorare il suo processo di distillazione che è suddiviso in dieci fasi), cesellato, tutta di colore bianco e con quelle linee diagonali, vuole essere anche un riferimento alla variante Diamond Rye. Che dire, graziosa è graziosa, anche se a prima vista sembra quasi avere la forma di un origami.
Come se non bastasse, la campagna pubblicitaria per promuovere questo vodka vede come protagonista della campagna il rapper Future (fra l’altro recente vincitore ai Grammy) e il regista e attore Taika Waititi (recentemente visto al cinema con Chi segna vince, Thor: Love and Thunder e Jojo Rabbit). In realtà tutta la macchina pubblicitaria si muoverà a partire dal prossimo settembre, anche se la bottiglia di vodka Belvedere 10 farà capolino in anticipo in Europa già quest’estate. Tuttavia verrà immessa sul mercato ufficialmente a partire da settembre, sia negli Stati Uniti che in altre città del mondo.
A proposito di vodka: ricordate che Pernod Ricard aveva ripreso le esportazioni verso la Russia, con la Svezia che, indignata, aveva deciso di boicottare la sua Absolut Vodka? Ebbene, poco dopo aver ripreso l’export, ecco Absolut Vodka aveva di nuovo cambiato idea e aveva deciso di bloccare un’altra volta le esportazioni in modo da far calmare le acque.