Ci siamo: sugli scaffali dei supermercati UK sta per arrivare il primo vino venduto in una bottiglia di carta. Si tratta del vino sostenibile When in Rome e verrà distribuito nei supermercati grazie a Ocado.
A partire da questa settimana, il bianco da 11 sterline di When in Rome sarà in vendita nei supermercati tradizionali del Rengno Unito sfoggiando la sua nuova bottiglia di carta. Bisogna solo ricordarsi di non bagnarla, anche se Rob Malin, il fondatore dell’azienda, rassicura tutti: anche nel caso la bottiglia dovesse inumidirsi, non tutto è perduto in quanto il vino rimarrà al sicuro in un sacchetto di plastica riciclabile (e considerando il clima dell’Inghilterra, la precauzione è d’obbligo).
Secondo Malin il grande vino non deve per forza stare in bottiglie di vetro, soprattutto in un momento in cui la produzione di questo materiale richiede enormi quantitativi di energia e in cui le aziende stanno cercando di ridurre le emissioni di carbonio.
Malin è chiaro: sia che tu stia bevendo il vino da una bottiglia di vetro, sia che tu lo stia bevendo da una bottiglia di carta, la qualità del vino non ne risentirà.
Avverte però tutti: non bisogna mettere la bottiglia di carta nel secchiello del ghiaccio se non vuoi ritrovarti con un contenitore fradicio. In questo caso bisogna utilizzare un refrigeratore a secco.
La bottiglia in questione è stata realizzata dall’azienda di packaging sostenibile Frugalpac: è composta per il 94% da carta riciclata. Inoltre, per la sua produzione, si produce solamente un sesto del carbonio emesso per realizzare quelle di vetro monouso. Il costo è più o meno similare a quelle di vetro, anche se a breve il suo prezzo dovrebbe diventare inferiore in virtù degli aumenti di prezzo del vetro in questo periodo.
Dalsuo canto Frugalpac ha rivelato che ha tantissime richieste per realizzare bottiglie di carta. E non solo per gli alcolici: anche i produttori di olio d’oliva si stanno rivolgendo a lei per avere queste bottiglie sostenibili.
Nel frattempo When in Rome sta cercando di convincere i tradizionalisti britannici a provare altri contenitori per il vino che siano più ecologici, come il vino in scatola (il Tavernello impera!) o il vino in lattina. Il fatto è, secondo Malin, che la gente pensa che il vino non in bottiglia di vetro sia una “schifezza”, ma la questione è ridicola: la maggior parte del vino australiano che arriva in Gran Bretagna è trasportato proprio in enormi scatole bag-in-box.