Pare che Douyin, ossia la versione di TikTok disponibile in Cina, stia sviluppando una piattaforma di e-commerce per la vendita di vino e liquori attraverso lo streaming dal vivo e la pubblicazione di brevi video. Un passo che, per quanto inedito, non è assolutamente pioneristico: la stessa app era già entrata nel settore dell’e-commerce nel 2018, ed è comprensibile che abbia intenzione di fare leva sul proprio traffico di utenti – circa 600 milioni al giorno – per espandere ulteriormente la propria posizione in questo campo.
Consentendo l’apertura di negozi online Douyin aveva raggiunto un volume di transazioni di 500 miliardi di RMB (78,6 miliardi di dollari) nel 2020 e, se questo nuovo esperimento nel settore del vino e liquori avrà successo, l’app potrebbe espandersi fino a includere servizi di consegna in città o perfino negozi fisici. L’intuizione di puntare sugli alcolici ha avuto origine da un rapporto di ByteDance, casa madre di Douyin, che ha fatto emergere come più di 67 milioni di utente abbiano mostrato interesse nel settore in questione: questo, unito al successo ormai comprovato della comunicazione pubblicitaria declinata su brevi video in pillole e live streaming, dovrebbe proiettare l’app cinese verso una nuova crescita economica.
Come accennato, l’incursione nell’e-commerce delle bevande alcoliche non è comunque la prima iniziativa di ByteDance in questo ambito: nel 2018 aveva già prodotto il proprio marchio di baijiu (un’acquavite cinese) e tentato addirittura di produrre un vino rosso collaborando una cantina di Ningxia, famosa regione vinicola della Cina. All’epoca, però, la performance delle vendite online fu piuttosto deludente, in parte anche a causa di una campagna di promozione insufficiente.