L‘Italia sarà il primo paese in Europa a varare uno standard per indicare la sostenibilità del vino, con la creazione di una certificazione univoca green che potrà essere inserita sull’etichetta. Un’indicazione di produzione che potrà orientare i consumatori verso scelte più sostenibili e rispettose dall’ambiente e della natura.
I produttori vitivinicoli, per ottenerla, dovranno rispettare un preciso disciplinare basato sul sistema nazionale di produzione integrata declinato in tutte le Regioni italiane, evitando l’utilizzo di agrofarmaci e mantenendo appunto crieri che garantiscano la sostenibilità ecologica della produzione. A deciderlo, con il decreto Sostenibilità, è stato il Ministero delle Politiche agricole, con grande soddisfazione dell’Unione italiana vini (UIV).
“Saremo i primi in Europa a dotarci di uno standard pubblico sostenibileper il settore vitivinicolo, un motivo di orgoglio che condividiamo con il MIPAAF e tutto il settore. Ora serve accelerare con il disciplinare di produzione, per completare un quadro giuridico che consentirà alle imprese di applicare il nuovo modello già a partire dalla prossima vendemmia”, ha dichiarato il presidente dell’Uiv Ernesto Abbona commentando la notizia.
Potranno già accedere a questa nuova certificazione senza costi e per un periodo transitorio di 2 anni tutte le imprese che già oggi vantano certificazioni ambientali.
[Fonte: Ansa]