È nata U-Label, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche a cui aderiscono Federvini e la Federazione Italiana Produttori Vini, Distillati e Aceti facente parte di Confindustria: il progetto è stato presentato a Bruxelles al commissario europeo per l’agricoltura Janusz Wojciechowski dalla Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEurope, associazioni europee di produttori rispettivamente di vino e liquori.
U-Label risponde alle conseguenze dell’approvazione della nuova Politica Agricola Comune (o, per gli amici, PAC), che ha introdotto nuovi obblighi di etichettatura per i vini e altri prodotti vitivinicoli: l’indicazione delle calorie del prodotto in questione, infatti, dovrà apparire direttamente sulla classica etichetta cartacea, mentre la lista degli “ingredienti” e altre dichiarazioni nutrizionali saranno fruibili tramite e-label (cioè, per l’appunto, etichetta elettronica).
La Presidente di Federvini Micaela Pallini si è schierata con entusiasmo a favore di questo progetto, descrivendolo come “pietra miliare nella trasparenza nei prodotti alimentari”. E non ha tutti i torti: U-Label permetterà ai consumatori di accedere a informazioni dettagliate (e soprattutto fornite nel linguaggio del cliente) semplicemente scannerizzando il QR Code impresso sull’etichetta dei vini e liquori. “È uno strumento che pone il nostro settore nell’avanguardia dell’intero comparto agroalimentare e che, sfruttando il potenziale della comunicazione digitale, favorisce il dialogo e la fiducia tra produttore e consumatore”, ha concluso Pallini.