Il maltempo comincia a mietere le sue vittime per quanto riguarda la produzione vitivinicola. Il 10% dei vigneti del Dolcetto, Cortese e del Gavi Doc sono stati devastati a causa dell’incessante pioggia che ha colpito in questi giorni il nord Italia.
Diversi i danni, per milioni di euro, dalle cantine allagate ai terreni franati. Ad evidenziare la criticità Coldiretti, la quale ha chiesto l’avvio per la richiesta dello stato di calamità naturale a causa dei violenti nubifragi che si sono abbattuti sul nord del paese, nello specifico Piemonte zona Alessandria e Liguria.
Non solo vigneti colpiti dalla forza dell’acqua: tabula rasa anche nei campi già seminati di insalata, zucche, zucchine e finocchi il cui raccolto sarà quindi azzerato, così come coltivazioni di grano e altri cereali invernali sono stati cancellati dalla violenza dei nubifragi. Al momento una task force della Coldiretti sta prestando assistenza agli agricoltori, alle loro famiglie e agli animali, ma la situazione non proprio rosea dei collegamenti stradali complica ancor di più le operazioni di sostegno.
Nella situazione peggiore sono le regioni di Piemonte e Liguria, dove la totalità dei Comuni sono ha parte del territorio a rischio idrogeologico.