L’obiettivo del Consorzio di Tutela Vini Etna DOC è stato fissato, e la strada da affrontare per poterlo raggiungere pianificata. Una strada che, inevitabilmente, passerà per Etna Days, appuntamento che da sabato 2 aprile a lunedì 4 coinvolgerà cantine e operatori del mondo del vino per mostrare loro le nuove attività avviate dal Consorzio e che porrà le basi per portare la DOCG sulla montagna.
Il percorso per il riconoscimento, dunque, è lungo, ma le premesse per un buon successo ci sono tutte: il Consorzio di Tutela ha già individuato le attività di promozione, sostenibilità e ricerca che porteranno a una maggiore valorizzazione della zonazione come territorio; e ha già cominciato ad armarsi con nuove strategie di rafforzamento della vigilanza sui mercati per potersi proteggere da tentativi di imitazione e contraffazione (come è successo al Primitivo di Manduria).
“Si tratta di una aspirazione quale naturale evoluzione anche se non immediata” ha commentato il presidente del Consorzio Francesco Cambria. “Il raggiungimento dell’obiettivo però oltre al prestigio, si tradurrebbe in maggiore economia, anche sociale, del territorio, aumenterebbero certamente le tutele per i produttori ed i vignaioli del Consorzio dei vini dell’Etna”.