Come era stato ampiamente anticipato, la guerra in corso tra Ucraina e Russia va a colpire le esportazioni di vino italiano: nelle ultime ore, infatti, è stato annullato un ordine di 20 mila bottiglie di Erbaluce destinate all’esportazione verso il territorio russo, per un totale di danni economici che si aggira intorno ai 70 mila euro.
Più precisamente, le bottiglie in questione erano state vendute a una catena di supermercati locale, che però ha preferito annullare del tutto l’ordine a causa delle conseguenze del conflitto sulle frontiere. Purtroppo, dopo i due anni colpiti dall’imperversare della pandemia che ha annichilito il settore della ristorazione, il mondo del vino si trova a fare i conti con un altro arresto alla propria economia: come infatti ricorda il segretario generale di Uiv, Paolo Castelletti, “l’Italia è il primo Paese fornitore di vino in Russia”. Il suo consiglio per le aziende nostrane è quello “di effettuare consegne verso la Russia solo dopo aver conseguito adeguate garanzie sui pagamenti”.