La Borgogna occupa ben 49 dei 50 posti complessivi della classifica delle bottiglie di vino più costose del 2021 redatta da iDealwine, e piazza sul primo posto del podio un Musigny del Domaine Leroy 2006, venduto alla (modica) cifra di 28.244 euro a un cittadino privato del Regno Unito.
Una supremazia, quella della Borgogna, che di fatto regna incontrastata anche su altre regioni della Francia, come il Bordeaux che si deve accontentare (si fa per dire!) di appena 10 posti in un’altra classifica ancora, quella dei lotti. Tornando alle bottiglie, invece, l’orfana (che si ritrova tuttavia in ottima compagnia) è un’etichetta del Domaine de la Grange des Pères (IGP Pays d’Herault), annata 1992, aggiudicata per 8 350 euro.
Il 2021 è stato, per molti versi, un ottimo anno per le aste dei vini pregiati: stando al bilancio di iDealwine, infatti, sono state scambiate più di 190 mila bottiglie per un importo complessivo di 27,5 milioni di euro. Buoni anche i numeri degli acquisti diretti, che raggiungono le 200 mila bottiglie vendute con un valore di 13,5 milioni di euro.