250 milioni di dollari (circa) persi nel corso dell’estate, a causa delle innumerevoli interruzioni della catena di approvvigionamento nei porti della costa occidentale: è quanto è successo all’industria del vino in California, stando a uno studio condotto dai ricercatori della UC Davis.
La ricerca in questione, inoltre, sottolinea come le esportazioni agricole statali siano in realtà diminuite di ben 2,1 miliardi di dollari a maggio a settembre, sempre a causa delle difficoltà nel riuscire a ottenere dei container di spedizione. In soldoni, il tutto si traduce in milioni di perdite per le aziende che operano nel settore agroalimentare, con i produttori di noci che, a malincuore, occupano il primo posto: nel loro caso, si stima che abbiano perso circa 520 milioni di dollari in vendite all’estero.
Nel frattempo alcune grandi aziende, come Constellation Brands, che detiene di marchi di vinerie come Robert Mondavi della Napa Valley, lamentano (dopo aver venduto i marchi di fascia più bassa ed economici) un calo del 25% delle vendite nel terzo trimestre, e si aspettano che le vendite dell’anno fiscale 2022 scendano tra il 21% e il 22%.