Brutte notizie per gli amanti del vino in UK: qui una bottiglia costerà 44 centesimi in più. E tutto per colpa degli aumenti dei dazi sulle bevande alcoliche, aumenti scatenati dall’inflazione e che saranno tanto maggiori quanto più la bevanda in questione è alcolica, in base anche a una nuova normativa.
Perché in UK aumenta il prezzo delle bottiglie di vino?
Secondo un nuovo sistema di imposte sugli alcolici annunciato già nel 2021 da Rishi Sunak, le bevande alcoliche verranno tassate in base al loro grado alcolico: più il tasso della bevanda è alcolico, più l’aumento sarà marcato.
A questo bisogna aggiungere l’aumento dei costi scatenato dall’inflazione e dai rincari energetici, il che avrà come effetto quello di far aumentare di prezzo circa il 90% di tutti i vini fermi del Regno Unito.
Queste misure combinate, dunque, andranno a intaccare notevolmente il portafoglio degli estimatori del vino. Miles Beale della Wine and Spirit Trade Association (acronimo WSTA) ha spiegato che hanno chiesto al governo di non modificare le aliquote dei dazi così come proposte quando il nuovo sistema di tassazione degli alcolici del Regno Unito entrerà in vigore a partire dal 1 agosto.
L’associazione ha anche chiesto al cancelliere Jeremy Hunt di introdurre una sorta di periodo di adeguamento per i vini fortificati (quelli liquorosi per intenderci), un po’ come quanto concesso per il vino fermo. Questo potrebbe aiutare a ridurre, anche se non a eliminare, i costi aumentati per i rivenditori, costi che andranno a influire soprattutto sulle piccole e medie imprese: proprio per loro la burocrazia aggiuntiva costituirà un danno aggiuntivo.
Secondo la WSTA questo aumento dei dazi sul vino sarà il maggiore nel corso degli ultimi 50 anni. Sempre secondo la WSTA, considerando l’aumento del 10% dell’inflazione e la nuova tassa sulle bevande con gradazione alcolica più elevata, ecco che da agosto una bottiglia di vino costerà 44 centesimi in più. E questo non solo ai rivenditori: ovviamente i rincari finiranno con l’essere scaricati sul consumatore finale.
Comunque in Gran Bretagna non è solamente il vino che ha visto aumentare i prezzi. Per esempio la birra ha raggiunto prezzi mai visti prima: ad agosto 2022 il 52% degli inglesi sosteneva che fosse diventato ormai inaccessibile il prezzo di una pinta di birra, mentre a settembre 2022 gli analisti temevano che gli aumenti potessero continuare a causa anche del calo della sterlina. A questo dobbiamo aggiungere poi i continui rincari delle materie prime e dell’energia elettrica: non è un buon momento per il settore del vino in UK.