Kylie Minogue sta conquistando il mondo del vino. I nostri lettori più attenti ricorderanno senz’altro che, proprio su queste pagine, vi raccontammo di come il suo prosecco rosé fosse di fatto il più amato in quel d’Oltremanica, diventando in una manciata di mesi di permanenza sugli scaffali la bollicina di riferimento per i consumatori britannici. L’influenza delle etichette della celebre cantante australiana ha poi spinto il suo marchio anche su altri lidi, permettendo un approdo negli Stati Uniti d’America. Insomma, Minogue ha conquistato il mondo anglosassone e non pare intenzionata a mollare la presa: i numeri, d’altronde, le danno ragione – basti pensare che la sua ultima produzione, un rosé frizzante analcolico, ha venduto una bottiglia ogni dieci secondi durante il periodo natalizio.
Fresco, leggero, analcolico, pop
Kylie Minogue Wines, lanciata in collaborazione con Benchmark Drinks, ha appena due anni di età ma ha già messo a segno più di 7 milioni di bottiglie vendute, con le etichette griffate dalla cantante approdate sugli scaffali di ben 31 Paesi differenti. La selezione è piuttosto ricca: un Provence rosé, uno Chardonnay, il sopracitato Prosecco, un Sauvignon Blanc e un Merlot – ma la punta di diamante di questa insospettabile collezione potrebbe rivelarsi proprio l’aggiunta più recente, ossia lo Sparkling Rosé 0% lanciato solamente lo scorso dicembre.
E la performance da urlo messa a segno nell’ultimo mese dell’anno potrebbe trovare una florida continuità anche nell’inizio del 2023: un’etichetta leggera e analcolica, d’altronde, potrebbe rappresentare la scelta di riferimento per affrontare la sfida del Dry January, che invita a passare un mese intero astenendosi dal consumare bevande alcoliche.
Stando a quanto riportato da The Drinks Business, il rosé analcolico di Kylie Minogue è stato creato “miscelando uve europee di prima qualità con tè verde delle montagne Liu-Da della provincia dello Yunnan in Cina”, con il risultato di un “rosé frizzante e ben equilibrato”.
La cantante, naturalmente, è felicissima del successo della sua nuova etichetta: “Sono al settimo cielo per l’incredibile risposta a quest’ultima aggiunta al portafoglio di Kylie Minogue Wines” ha affermato durante un’intervista. “Il nostro primo vino analcolico è un esempio davvero frizzante di cosa si può fare in questo contesto. Si tratta di un tributo al mio fantastico team di Kylie Minogue Wines: sin dal nostro debutto ci siamo concentrati sulla produzione di molte varietà di vino innovativo e di alta qualità, per ogni occasione e persona, in tutto il mondo. Il nostro Zero Percent Sparkling Rosé non fa eccezione e sono davvero entusiasta che sia stato accolto così bene”.