Torniamo a parlare di vino, perché è giunta la conferma: il Lambrusco avrà un unico Consorzio, nasce infatti il Consorzio Tutela Lambrusco, frutto della fusione di 3 Consorzi e 8 denominazioni. Già a giugno si era parlato di una possibile unione, con la decisione che era stata demandata a settembre dopo aver ottenuto il parere favorevole dei Consigli di Amministrazione. E puntualmente tale decisione è stata presa: il Consorzio unico si farà.
Tutto partirà dal 1 gennaio 2021 quando tre Consorzi si riuniranno per formare il Consorzio Tutela Lambrusco, composto da:
- Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena
- Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini Dop Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa
- Consorzio di Tutela Vini del Reno Doc
Il voto è stato unanime e la fusione avverrà per incorporazione. Saranno otto le denominazioni a ricadere sotto questo neonato Consorzio, comprensive di 16.600 ettari vitati e tutte situate fra Modena e Reggio Emilia:
- Lambrusco di Modena Doc
- Lambrusco di Sorbara Doc
- Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc
- Lambrusco Salamino di S. Croce Doc
- Reggiano Doc
- Colli di Scandiano e di Canossa Doc
- Reno Doc
- Bianco di Castelfranco Emilia Igt
Si parla di una produzione di più di 42 milioni di bottiglie di Lambrusco Doc nel 2019, produzione che arriva a 170 milioni se si considerano anche le certificate Igt.