Al banchetto del cosiddetto “giorno più bello di sempre” i sudditi della Regina preferirebbero servire (e bere, ci mancherebbe ancora) del Prosecco anziché Champagne. Ora, al di là dei più scontati commenti su qualità del vino, gusto degli Inglesi o bieche gare di cielolunghismo tra Francia e noialtri dello Stivale, è importante notare che di fatto alla base della scelta in questione c’è una notevole considerazione del prezzo del prodotto: è innegabile, dopotutto, ammettere che tra le due opzioni la bollicina italiana è decisamente – tolte le dovute eccezioni – la scelta più economica; e in un momento storico macchiato da un’inflazione ai massimi storici è inevitabile dover stringere la cinghia anche nella scelta del vino servito al proprio matrimonio.
Secondo una ricerca condotta da Hitched, sito dedicato al wedding planning, circa due Inglesi su tre, se dovessero sposarsi (o risposarsi), opterebbero dunque per Prosecco anziché Champagne: importante notare, come abbiamo già accennato, che gli stessi autori dello studio sottolineano l’elemento economico che ha influenzato la scelta, evidenziando come di fatto la spesa media per un matrimonio l’anno scorso sia lievitata dal 20% rispetto all’ormai lontano periodo pre-pandemico. Importante considerare, infine, le ultime preoccupanti notizie riguardanti il tasso di inflazione, che nel contesto del Regno Unito ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 40 anni.