Un locale unico nel suo genere in Italia, che univa fumetti e vino, una sorta di enoteca-fumetteria, chiude per sempre i battenti. Stiamo parlando del “Nuvole in cantina” di Milano, che si arrende alla pandemia.
E così un’altra attività è costretta a chiudere definitivamente i battenti a causa di questa situazione che non sembra avere fine, l’ennesima serranda che non si alzerà mai più.
“Il 28 gennaio il mio sogno finisce – racconta ad AGI il titolare Lorenzo Ninni -. Eravamo arrivati quasi alla cima della tranquillità dopo anni di sacrifici, il tempo di piegarsi un attimo sulle ginocchia per tirare il fiato e alzare lo sguardo verso l’alto ed è arrivata una spinta brutale che ci ha respinti oltre al punto di partenza, direttamente alla fine: la pandemia. Intorno a noi, il silenzio: politici, associazioni di quartiere e di settore, tutti spariti ”
E non poteva essere altrimenti per un locale che, con i suoi soli 65 mq, faceva degli assembramenti la sua ragion d’essere, come ha spiegato il titolare: “Il mio era proprio il locale dell’assembramento. L’idea e’ che chi ci entrava stava attorno al tavolone e si conosceva, qui sono nati amori e amicizie. Per un po’ sono rimasto aperto come libreria – prosegue Ninni – ma non ho ricevuto un centesimo. Chi ci doveva proteggere, ci ha abbandonato”.
E ora? Lo spazio di “Nuvole in cantina” è stato acquistato da un imprenditore che lo trasformerà in una tigelleria.