Il settore del vino di lusso non conosce crisi – forse perché, tendenzialmente, chi lo acquista è perché se lo può permettere; o forse perché nel corso della storia si è rivelato un investimento affidabile, concreto, resistente agli scossoni determinati dall’imperversare di pandemia, guerra e crisi economica – un bene rifugio per chi se lo può permettere che consente di traghettare periodi macchiati dall’incertezza, per intenderci. È questo anche il caso della celebre casa d’aste Christie’s, che ha appena visto terminare un evento dedicato ai Finest and Rarest Wines & Spirits (o, per intenderci, agli alcolici che di solito non si trovano al supermercato, ecco) raccogliendo un tesoretto di oltre 2,12 milioni di sterline (equivalenti grossomodo alla bellezza di circa 2,5 milioni di euro).
I vini presenti all’asta di Christie’s
Stando a quanto lasciato trapelare (ebbene sì, ci duole ammetterlo ma non eravamo presenti – non che ci saremmo azzardati ad acquistare qualcosa, ovviamente) la vendita comprendeva collezioni a edizione limitata di California’s Ridge Vineyards e Champagne Philipponnat, oltre a 6 bottiglie di Petrus 2000; con quest’ultimo lotto – comprendente appena sei bottiglie – che da solo si è fermato su di un valore di circa 35 mila euro. Un prezzo, quest’ultimo, raggiunto anche da altre dodici bottiglie di Le Pin 2018; mentre sei magnum di Georges Roumier, Bonnes Mares 2005 sono stati venduti per poco più di 28 mila euro.
L’asta comprendeva anche alcuni lotti provenienti dalle cantine del King’s College di Cambridge, tra cui sei bottiglie di Château Lafite-Rothschild 1959 che hanno raggiunto il valore di 20 mila sterline (ossia 24.140 dollari o 23.100 euro), sei bottiglie di Croft 1945 (circa 7 mila sterline di valore) e 12 bottiglie di Taylor 1948 (a un prezzo di poco inferiore alle 12 mila sterline).
L’evento, tenutosi in quel di Londra tra il primo e il due di dicembre, ha celebrato il 60° anniversario di Ridge Vineyards con una collezione di bottiglie, magnum e grandi formati offerti direttamente dalle proprie cantine e poi vendute per un totale di 117.075 sterline (equivalenti a 141.310 dollari o 135.222 euro); e il l 500° anniversario dell’arrivo di Aprvil le Philipponnat nella regione dello Champagne nel lontano 1522, con la presentazione di 11 lotti direttamente dalle proprie cantine tra cui tre magnum di Clos des Goisses L.V. 1996. Stando a quanto riportato l’intera collezione è stata venduta per un totale appena inferiore ai 16 mila euro.
È interessante notare, infine, che l’asta ha attirato acquirenti da 22 diversi Paesi, con una spiccata presenza di collezionisti millennial che, secondo i dati elaborati dalla stessa Christie’s, hanno costituito addirittura il 46% dei nuovi iscritti.