Quel che tutti sotto sotto vorremmo è accaduto oggi nel Modenese: il rubinetto dell’acqua di casa, all’improvviso, ha iniziato a versare vino. Un miracolo, verrebbe da dire, che è sicuramente stato salutato come tale dai cittadini di Settecani, frazione alle porte di Castelvetro. Stamattina, quando si sono svegliati e hanno aperto il rubinetto del lavandino per lavarsi la faccia, hanno visto che non usciva acqua, bensì vino.
Per la precisione, Lambrusco Grasparossa, probabilmente il più celebre vino della zona. E qui, possiamo solo immaginarci le reazioni, tra chi ha deciso di iniziare la colazione con una marcia in più e chi ha riempito le borracce facendo scorta per i periodi di magra (con il Coronavirus in giro e i supermercati saccheggiati, non c’è da biasimarli).
La motivazione del presunto miracolo, tuttavia, non implica nessun santo. Come spiega sui social il Comune di Castelvetro di Modena, “In merito alle segnalazioni giunte sull’impianto idrico di Settecani volevamo informarvi che si è trattato di un guasto improvviso all’impianto di produzione di un’azienda dell’area. Il guasto è già stato risolto e non vi sono più problemi alla rete in oggetto, rassicuriamo che si è trattato di una perdita di liquido alimentare (vino) non dannosa per l’organismo e priva di rischi sia igienici che sanitari”. Il motivo del vino dal rubinetto, dunque, pare essere stato un guasto in uno dei silos della cantina sociale di Settecani, che ha fatto finire il Lambrusco nelle condotte dell’acquedotto, e di lì nelle case dei Modenesi che si trovavano in prossimità della zona dove si trova la cantina. Che non hanno potuto far altro che brindare, e recuperare tutti i contenitori possibili per non sprecare neanche una goccia.
[Fonte: La Gazzetta di Modena]