Torniamo a parlare di vino in quanto il Consorzio Barolo ha annunciato che riuscirà a smaltire le scorte 2016 e 2017 grazie a un finanziamento concesso da Unicredit. Più precisamente stiamo parlando delle scorte 2016 del Barolo e delle scorte 2017 del Barbaresco.
Matteo Asscheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani, ha spiegato che questo strumento durerà 36 mesi, sarà a zero commissioni di rimborso anticipato e avrà garanzia Ismea. In aggiunta Unicredit metterà a disposizione delle aziende associate del Consorzio anche il Prodotto Riserva, finanziamento aggiuntivo di 84 messi con importo di 10mila euro e medesime garanzie.
Secondo Ascheri, questo finanziamento sarà utile per quelle aziende che, durante un periodo complicato come questo, non sanno più come gestire le scorte di Barolo e Barbaresco. Le denominazioni, in realtà, sono tutte in buone condizioni, ma è fondamentale dare alle aziende la possibilità di usare strumenti che garantiscano una maggior liquidità.
Dal canto suo Fabrizio Simonini, regional manager Nord Ovest Unicredit, ha ricordato che questo accordo rientra nel più ampio progetto che racchiude diverse iniziative messe in campo da Unicredit sin dall’inizio della pandemia per aiutare le aziende del territorio a uscire alla crisi provocata dall’emergenza Coronavirus.