Già a febbraio si parlava di crisi economica anche dei vigneti del Bordeaux, tanto che all’epoca i produttori di vino avevano chiesto al governo francese un risarcimento per le scorte invendute. E adesso la situazione non è certo migliorata, anzi, forse è peggiorata: la crisi del vino Bordeaux è arrivata al punto tale che si è stati costretti a decidere di estirpare ben 9.500 ettari di vigneti.
Perché il vino Bordeaux è in crisi?
A dare l’annuncio è stato i Civb, il Consiglio interprofessionale del vino di Bordeaux. In pratica uno dei più famosi vigneti della Francia, quello di Bordeaux, vedrà drasticamente ridursi il numero delle sue viti. Tutto per colpa della crisi economica, scatenata in parte da un calo del consumo del vino rosso (si parla di un 32% in meno), in parte provocata dalla malattia epidemica della flavescenza dorata.
Alla luce di tali fatti (per non citare l’inflazione, i rincari energetici e dei fertilizzanti, i rincari del vetro e via dicendo), ecco che i responsabili del settore hanno dovuto approvare un piano di sradicamento di 9.500 ettari.
Per effettuare tale operazione saranno necessari 57 milioni di euro. Di questi, 19 milioni di euro verranno messi proprio dal Civb che finanzierà così almeno in parte l’operazione. I restanti 38 milioni, invece, saranno finanziato dallo Stato. Il piano di sradicamento dovrebbe iniziare il prossimo ottobre.
Pare che i produttori di vino che faranno richiesta in tempo, potranno ricevere un premio di 6mila euro per ogni ettaro estirpato, una sorta di sostegno nella lotta contro la flavescenza dorata, malattia epidemica che imperversa in Francia sin dagli anni Cinquanta.
Tali richieste di aiuto dovranno essere presentate entro maggio. Allan Sichel, presidente del Civb, ha spiegato rassegnato che si tratta di un passaggio essenziale, anche se è una cosa che non piace a nessuno. Inoltre più veloci saranno, meglio sarà.
Secondo un’indagine realizzata dalla Camera dell’Agricoltura della Gironda, sarebbero 333 i viticoltori che vogliono stoppare le loro attività, per un totale di 6.400 ettari. Tuttavia c’è chi ha fatto notare che il piano non è sufficiente in quanto in totale sono 40mila gli ettari di vigneti coltivati che stanno lavorando in perdita.
In realtà il calo delle vendite nel settore del vino è più diffuso di quanto non si pensi. Anzi: una recente analisi di mercato ha svelato che questo calo delle vendite è destinato a continuare e non si fermerà a breve. E a quanto pare da tale calo delle vendite non sono esentati neanche i vini più famosi come il Bordeaux.