Un’operazione congiunta effettuata dalla Guardia di Finanza e dall’Arma dei Carabinieri di Pavia ha fatto emergere la connivenza di tre soggetti in un’operazione di contraffazione e commercio di vino adulterato, che è stata punita con il sequestro preventivo di immobili e disponibilità finanziarie per un totale di 740000 euro.
Le attività di indagine sono state avviate circa due anni fa e, stando alle dichiarazioni del gip di Pavia, hanno coinvolto gli agenti dell’Arma dei Carabinieri, delle Fiamme Gialle della Compagnia di Voghera e l’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressioni Frodi dei prodotti agroalimentari. I tre soggetti sono stati fermati “per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e alla contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari”, si può leggere nelle disposizioni del gip.