A Vinitaly Special Edition nello stand della Coldiretti è stato possibile ammirare una vera e propria “stanza degli orrori”, dove sono stati esposti tutti i falsi in bottiglia che ogni anno sottraggono 1 miliardo di euro al vero vino Made in Italy. Il più imitato risulta essere il Prosecco, star mondiale delle bollicine grazie anche all’aumento vertiginoso delle vendite oltre confine.
L’argomento trattato da Coldiretti, e vale a dire la mancata protezione delle denominazioni di vino nostrane nei diversi Paesi, è quanto mai attuale, con l’ormai famosa diatriba tra Prosecco e Prosek che da un mese a questa parte preoccupa politici e produttori del Bel Paese. Come la stessa Coldiretti sottolinea, infatti, questo tipo di negligenza nei confronti della tutela dei prodotti italiani favorisce l’arrivo di prodotti di imitazione che danneggiano irrimediabilmente l’immagine del Made in Italy.
E così, presso lo stand Coldiretti a Vinitaly SE, ecco apparire il Bordolino argentino, la Barbera bianca prodotta in Romania o il Chianti americano, accompagnati da svariati wine kit che permettono di produrre il Montecino. Come accennato in precedenza, tuttavia, rimane il Prosecco l’assoluta star dello show: ecco il Meer-secco, il Kressecco, il Semisecco, il Consecco e il Perisecco tedeschi, il Whitesecco austriaco e il Crisecco della Moldova.