Tra i momenti più particolari dell’edizione 2023 del Vinitaly, che si sta tenendo in questi giorni in quel di Verona, possiamo senza ombra di dubbio inserire l’esibizione canora di Joe Bastianich, esibitosi in un vero e proprio karaoke internazionale con l’agronomo Attilio Scienza e i presenti alla presentazione dell’ ultimo libro dell’imprenditore ed ex (spietatissimo) giudice di MasterChef, Il grande racconto del vino Italiano. Il tutto è stato debitamente ripreso, con un Bastianich perfettamente calato nella parte del cantautore, con tanto di cappello a tesa larga e chitarra acustica poggiata sulla coscia, e un Scienza leggermente impacciato ma caldamente spalleggiato dal pubblico, che si esibiscono nel cantare “Bella ciao”.
“Bella ciao” al Vinitaly: l’esibizione di Joe Bastianich e Attilio Scienza
Il video del concertino si apre con il pubblico che, come accennato, inneggia al nome di Scienza: “Attilio! Attilio!” rumoreggiano i presenti, accompagnando a ogni sillaba un battito di mani. Il famoso agronomo tentenna: “Ma cosa devo cantare, io?” chiede ad alta voce. Poi, però, bonariamente si arrende alla volontà del pubblico, si alza, si avvia verso il palco e, con un sorriso ironico stampato in volto, torna a rivolgersi ai presenti: “Ma ho cento anni io, cosa volete che canti?”.
Joe Bastianich, dal canto suo, è già pronto per l’esibizione. Il suo compagno non si è ancora accomodato al suo fianco che l’imprenditore già attacca con un giro di note: “Questa mattina, mi son svegliato…”. Attilio Scienza non si fa pregare: la canzone è così iconica che non ci si può astenersi dall’intonare il ritornello. “O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao” canta, il microfono ben saldo vicino alla bocca, la voce ormai profonda e decisa. Il tentennamento l’ha lasciato al posto dov’era seduto, evidentemente.
Una manciata di secondi più tardi anche il pubblico prende a partecipare all’esibizione: c’è chi canta in coro, chi ha abbandonato la sedia e si è seduto sul banco per vedere meglio, chi si limita ad accompagnare il ritmo battendo le mani a tempo, chi tira fuori il cellulare e riprende il tutto.
L’esibizione continua, la canzone giunge al suo termine: il partigiano chiede di essere sepolto “lassù in montagna” sotto “l’ombra di un bel fior”. Bastianich sorride soddisfatto, in Scienza vediamo di nuovo insediarsi, per appena un istante, l’ombra del dubbio: “Avrò cantato male?”, pare pensare. Gli applausi, le grida e l’ovazione del pubblico presente, tuttavia, giungono a lavare via qualsiasi incertezza.