Ci siamo, sono state rivelate le nuove date di Vinitaly 2021: si terrà dal 20 al 23 giugno 2021, pandemia permettendo, si intende. Inoltre la 54esima edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati di Veronafiere, slittata quest’anno a causa dell’epidemia da Coronavirus, si terrà in contemporanea anche con Enolitech e Sol&Agrifood, mentre OperaWine 10th year anniversary con Wine Spectator si terrà il giorno prima, il 19 giugno 2021.
La scelta di queste specifiche date è frutto del connubio fra un sondaggio di mercato e l’esame della curva pandemica. Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa, ha spiegato che la scelta di spostare la manifestazione a giugno è stata presa anche nell’ottica del posizionamento dei calendari in base alle principali fiere nazionali e internazionali.
Inoltre l’organizzazione sta lavorando anche in sinergia con la Fondazione Arena per realizzare la nuova stagione lirica.
Se ricordate, a fine febbraio, la settimana prima che venisse annunciato il lockdown, quando ancora non era stato realizzato appieno il significato dell’epidemia da Coronavirus in Cina e dei focolai scoppiati nel Nord Italia, Vinitaly aveva ottimisticamente confermato che l’edizione 2020 si sarebbe fatta. A inizio marzo, però, pochi giorni prima del lockdown, ecco il necessario dietrofront: Vinitaly ci sarebbe stata, ma sarebbe slittata a giugno 2020.
Arriviamo così alle prime settimane di marzo, quando FIVI e molti produttori hanno cominciato a chiedere a gran voce di annullare l’edizione 2020 e rimandarla al 2021. E così è stato: verso fine marzo era arrivata la conferma ufficiale da parte dell’organizzazione, Vinitaly 2020 era stato annullato e il Salone del Vino sarebbe stato riproposto nel 2021.