Vinitaly 2020 è stato ufficialmente annullato. La decisione era già nell’aria, a dir la verità, dopo un primo rinvio a tempi migliori della manifestazione vinicola più importante d’Italia e il malumore dei partecipanti che ne chiedevano a gran voce l’annullamento. Annullamento che è arrivato oggi, con una dichiarazione ufficiale del presidente di Veronafiere Maurizio Danese.
“Il perdurare dell’emergenza Coronavirus a livello nazionale, con il susseguirsi dei decreti urgenti della presidenza del Consiglio dei ministri, e la più recente propagazione dello stesso a livello europeo e non solo, hanno reso improcrastinabili alcune decisioni. Per tali ragioni Il consiglio di amministrazione, d’intento con la direzione generale e il management, ha deliberato oggi in merito a molteplici aspetti essenziali per il proseguimento dell’attività del Gruppo. Fra questi, la ridefinizione di obiettivi, strategie e investimenti per la messa in sicurezza dei prodotti, della propria clientela e del business dei settori correlati”, ha spiegato.
“Per la prima volta nella propria storia, anche Vinitaly dovrà posticipare la sua 54ª edizione. Con essa sono rinviate anche le concomitanti Sol&Agrifood ed Enolitech. Le nuove date delle manifestazioni sono perciò riprogrammate al 18-21 aprile 2021, mentre Veronafiere concentrerà la seconda parte dell’anno 2020 al sostegno del business delle aziende italiane sui mercati”.
[Fonte: Intravino]