Vincenzo De Luca non si smentisce mai. Dopo averci regalato perle indimenticabili durante il lockdown, il governatore della Campania continua a lanciare strali a destra e a manca. Questa volta De Luca si è cimentato in una sorta di metafora culinaria per parlare di Matteo Renzi. Secondo voi, chi ha vinto la sfida fra la ribollita di Renzi e la mozzarella di Bufala di De Luca? Beh, era abbastanza prevedibile.
Vincenzo De Luca vs Matteo Renzi: mozzarella di bufala vs ribollita
Vincenzo De Luca ha raccontato ai microfoni di Andrea Rossi di Alici come prima, un aneddoto risalente a un pranzo offertogli da Matteo Renzi. All’epoca Renzi era ancora Presidente del Consiglio: l’ex sindaco di Firenze aveva deciso di invitare a pranzo a Palazzo Chigi proprio De Luca. Il governatore della Campania aveva accettato, ma si era trovato di fronte alla ribollita.
Anzi, nelle parole di De Luca, ecco che Renzi aveva osato offrirgli la ribollita. Come, una ribollita a lui, De Luca? E pure con i “funghi, inspida e sciapa”? Un affronto simile richiedeva un’adeguata contromossa. De Luca ricorda che si è ben guardato dal mangiare quella ribollita, anzi, aveva promesso a Renzi che avrebbe fatto di tutto per farlo entrare finalmente nella “civiltà gastronomica” visto che, a quanto pare, Renzi era rimasto bloccato nella “preistoria gastronomica”.
Così al pranzo successivo, ecco che De Luca ha messo giù il carico: si è presentato da Renzi con delle mozzarelle di Bufala. Una cosa non facile perché De Luca si è trovato di fronte a un atroce dilemma: bisognava prendere la mozzarella salernitana o quella casertana? Nel dubbio, decisero di portare una selezione di entrambe, una di Battipaglia e una di Caserta, la prima un po’ più dolce, la seconda un po’ più sapida.
Risultato? I presenti al pranzo si sono “scofanati” tutta la mozzarella. Beh, quindi in questo caso la vittoria è da attribuire, senza timor di smentita, tutta a De Luca e alla sua arma segreta, la mozzarella di Bufala. Non ce ne vogliano i fan della ribollita, ma questa volta la mozzarella di Bufala ha trionfato.
Un suggerimento: visto l’esito di questa disfida culinaria, al posto di inserire un menu regionale a rotazione nei ristoranti della Camera per rispettare la “sovranità alimentare” tanto amata da Giorgia Meloni, perché non far preparare il menu da Vincenzo De Luca? Diciamo che le sue proposte culinarie appaiono decisamente appetibili. E se la proposta del menu regionale a rotazione dovessero proprio passare, beh, pare che gli auspici siano buoni per quanto riguarda la settimana campana|!