Tra autocertificazioni, escamotage vari per aggirare il decreto di Giuseppe Conte e persone che scoprono un’improvvisa passione per la corsa, il Coronavirus ci regala anche momenti esilaranti e a tratti grotteschi. E’ il caso di un uomo a Vigliano, in provincia di Biella, multato dai carabinieri perché nella busta del supermercato aveva solo tre bottiglie di vino e un pacco di pasta: acquisti che, durante la perquisizione, non sono stati considerati una necessità.
L’uomo è stato multato per 102,50 euro, perché secondo i militari non avrebbe rispettato il decreto della Presidenza del consiglio dei Ministri per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Inoltre, per i carabinieri, l’atteggiamento dell’uomo l’avrebbe messo a rischio incidenti, e, quindi, in quel caso avrebbe potuto aumentare il numero dei pazienti al pronto soccorso.
Intanto, dati alla mano: più di 100mila persone hanno contratto il Coronavirus dall’inizio dell’epidemia alla data di oggi. I contagi giornalieri sono calati da un giorno all’altro (dall’11% al 2%), ma resta ancora molto alto il numero dei morti. Ciò dimostra che le misure prese stanno funzionando e che non bisogna mollare ancora la presa secondo Angelo Borrelli, capo della protezione Civile, e Franco Locatelli, direttore del Consiglio superiore della Sanità.
“Sul picco mi sono già espresso, non è facile fare una previsione di 5-7-10 giorni. Ci sono varie ipotesi, preferisco valorizzare il rallentamento nella crescita degli infetti, della pressione sui pronto soccorso e la riduzione del carico sulle terapie intensive”, ha dichiarato Locatelli.
Fonte: La Repubblica, Torino La Repubblica